Kuthuma di Erks

Tutto sta a indicare che qualcosa di grande sta accadendo nel mondo. E noi abbiamo la fortuna di esserci.
Notate come attorno a noi tutto è selvatico, ci sono conflitti ovunque, e non si riesce a trovare un punto d'appoggio reale nel personale, così come nel generale. Uomini, donne, paesi interi, nazioni stanno vivendo una profonda crisi, evidenziata da guerre tra fratelli, come se le uccisioni che ne derivano mettessero fine ai conflitti interiori; è come se gli uomini proiettassero in questi atti barbarici le negatività e i vizi che dovrebbero trasmutare e cambiare nella propria interiorità con un duro lavoro di conoscenza di se stessi.
Far del male ai più deboli è facile: è come se un pugile picchiasse un bambino, o un uomo una madre, o desse bastonate a un animale indifeso.
Far del bene molte volte serve per tranquillizzare la propria coscienza e avere un momento di soddisfazione personale, ma sappiamo che dare qualche spicciolo a un mendicante non risolve il problema e fa del male a colui che chiede, perché lo stimola a non preoccuparsi e a non far nulla, né per sé né per gli altri.
La cosa più difficile è essere giusti, e per arrivare a ciò è necessario comprendere se stessi ed essere in uno stato di distacco totale. Allora sotto la propria responsabilità bisogna intervenire con la propria Giustizia, né in bene né in male, ma in quello che il giusto ritiene opportuno.
Si dice che "le strade dell'inferno sono lastricate di buone azioni ..." e molte volte si fa più male che bene. Così questa premessa ci indica che esiste una regola universale, generale ed unica che consiste nel (scusate la crudezza) "non rompere le scatole ..."
Notate come in questa frase si racchiude tutto l'insegnamento dell'Universo, perché?
Ognuno vuole cambiare il vicino senza cambiare se stesso, e qualunque cosa accada la colpa è sempre dell'altro.
Allora, come possiamo cambiare se ognuno di noi si crede perfetto, senza colpe, senza macchia, l'essere più intelligente dell'Universo, con carta bianca per dare fastidio o dichiarare guerra al nostro dirimpettaio?
Questo è l'errore più grande dell'Umanità, e se aggiungiamo le fedi religiose, ecco che il pasticcio è fatto; "Il mio credo è migliore del tuo", "devi fare come me, se vorrai raggiungere Dio", ecc ... Ecco le guerre tra religioni, che non finiscono mai, che succhiano l'anima e l'uomo non progredisce, rimane sempre allo stesso posto. Perché certi dogmi sono chiusure totali verso la libertà di ricerca e , ad un altro livello, verso le verità celate.
Ultimamente ho sentito più volte il grido del Papa: "Pace in Terra Santa"... Ha ragione, ma dobbiamo capire che Terra Santa dovrebbe diventare ognuno di noi, perché noi siamo humus?Umanità e, se non lo diventiamo cominciando proprio da noi stessi, non possiamo pretendere che gli altri lo siano.
La Gihad ? o Guerra Santa ? è la lotta che ognuno combatte in sé per riequilibrare lo spirito con la materia.
Pensate al contadino che prepara la sua terra, e quando è pronta la semina, allora raccoglierà squisiti frutti. L'uomo è esattamente uguale. Se noi riuscissimo a cambiare i nostri vizi in virtù, allora anche noi saremmo "Terra Santa" e i nostri frutti sarebbero meravigliosi.
Per "cambiare il mondo" dobbiamo prima cambiare noi. Ma dato che il mondo non cambia, quello che può cambiare è la maniera di vedere il mondo, e ognuno lo vede d'accordo con quello che ha dentro e con le conquiste che ha fatto nella sua guerra santa, o con i diversi stati dell'essere.
Fatta questa premessa è possibile, in questi momenti di grandi mutamenti, cambiare e poi prepararsi per la nuova unione cui ci porterà questa trasformazione.
Dobbiamo essere pronti, adeguati alle nuove situazioni che sicuramente il Pianeta ci darà, dobbiamo essere ricettivi ai moltissimi segnali che quotidianamente ci arrivano da tutte le parti e non spendere energie per cambiare il mondo o gli altri, senza prima aver cambiato noi stessi, perché automaticamente cambiando noi si modifica il mondo e tutto quello che contiene.
Vi ricordate della "Bella Addormentata"? Bene, noi siamo come lei. Il nostro mondo è grigio, tutti dormono e sognano di essere e di fare, ma in realtà è come se sognassimo, e generalmente questo sogno è un incubo e tutti sono convinti che sia l'unica realtà, addirittura che sia unica e che fuori di questa non esista nulla.
Niente di più falso; le realtà sono tante, come i mondi fisici e dimensionali dei quali facciamo parte: "Le mansioni dei Padre sono infinite". Allora è necessario chiamare il "Principe" che con un "simbolico bacio" risveglierà la nostra coscienza assopita e così, come per incanto, tutto si risveglierà ... meraviglia delle meraviglie, l'incanto sarà rotto e potremo contemplare una piccola parte della realtà.
Per tutto questo c'è un prezzo da pagare, perché il "gregge" non ti perdonerà di esserti risvegliato, allora succederà, come a Gesù e a tanti altri, che verrai messo a morte. "Loro ti perdonano i tuoi errori, mai le tue virtù." Questo è il semplice motivo dell'esistenza delle scuole segrete e del perché un Ordine Iniziatico deve essere segreto e misterioso e non può essere trasparente, perché quando lo diventa cessa di essere una vera scuola di vita.