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SHAMBALA, il Regno della Luce ed il suo passaggio dall'Oriente all'Occidente

- PARTE TERZA -

(23/06/2002)

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(parte prima)              (parte seconda)
 
Questo è un tempo di "chiamata generale", così le gerarchie della Fiamma Blu-Viola da questo centro spirituale, città dimensionale dei continente sudamericano, chiamano silenziosamente tutti coloro che hanno gli attributi del Logos Solare, pur essendone inconsapevoli. Ed anche se le forze negative tenteranno in ogni maniera di "bloccare" e squilibrare questi paesi (come stanno facendo con l'Argentina) non riusciranno a fermare questo processo.
Per avvalorare quanto detto cito un passaggio dei libro "Il tempio di Ibez" di Timothy Paterson, quando parla della "Ciudad de los Césares" (Città dei Cesari): "Si dice che essa sia nascosta in una valle dell'alta cordigliera delle Ande... Tale città ha una grande qualità magica per cui è visibile a pochi cercatori scelti, ma invisibile a tutti gli avventurieri indesiderabili". Questo centro dei misteri, come Shambala, è allo stato eterico, anziché in quello denso, fisico. Il dott. Angel Ch. Akoglanis fu invitato ad entrare nel regno di Erks, non in forma fisica ma in quella eterica. Lo stesso Ermete, prima di scomparire nel deserto, disse queste parole: "Oh, Egitto, arriverà il tempo che non rimarrà nulla delle tue religioni, soltanto vaghi accenni ai quali i posteri non crederanno. Nella terra e in mare regna Zeus sotterraneo... I tempi miglioreranno sotto la dominazione di coloro che adesso si sono stabiliti in una grande città sotto la montagna della Libia". Allacciandomi a quanto scritto, aggiungo: "Oh, mondo moderno, arriverà il tempo che nulla rimarrà delle religioni e della prosopopea di questi tempi, soltanto vaghi accenni ai quali i posteri non crederanno. Nella terra e in mare regna "il Signore e Re del mondo", "Melkitzedeq-Amuna-Kur", e in questo nuovo ciclo le cose miglioreranno sotto la guida di coloro che si sono stabiliti in una grande città multidimensionale sotto la Pre-cordigliera delle Ande, nel Sud-America".
Capisco che per una mente razionale credere a tutto questo è un'impresa difficile, così in molti, per motivazioni diverse, si sono recati in questi luoghi "per toccare con mano". Vale la pena provare e il beneficio che se ne ricava è immensamente grande. Secondo gli Esseni ed i ricercatori della "Verità" di ogni tempo, esistono due tipi di uomini: quelli denominati "Figli della Luce" e gli altri, chiamati "Figli delle Tenebre". I primi, nati dallo "Spirito", hanno saputo riconoscere i propri limiti ed hanno avuto il coraggio di andare oltre, liberandosi dei dogmi e delle religioni codificate (dalle quali, spesso, sono stati considerati eretici e perciò sterminati). I "Figli delle Tenebre" sono violenti, attaccati al materialismo e al potere; costituiscono il gruppo dominante che agisce crudelmente, sfruttando e prevaricando i più deboli e, a volte, nasconde tutta la propria malvagità fingendo di agire in nome del bene e della pace. Il Bene e il Male, dunque, sono le due forze contrapposte nell'eterna lotta fra la Luce e le Tenebre.
Perché si è verificato il "risveglio" di questo Centro di Potere Spirituale in questi tempi?
Semplicemente perché il tempo concesso è finito e l'ultima battaglia tra queste due forze si sta verificando in ogni luogo. Così, Materia e Spirito, Bene e Male, Luce ed Ombra, Maschile e Femminile, devono trovare un punto d'incontro, sia fuori che dentro l'uomo. La città della Luce Eterna vive nel "cuore" di ogni uomo. Anche la Terra, in quanto essere vivente, dispone di un centro-cuore collegato all'Universo intero, dove si manifesta e risiede la più grande entrata ed uscita di energia del pianeta. Questa Forza già da tempo ha iniziato ad agire su di noi, facendoci comprendere il mutamento che sta avvenendo dentro ogni essere, per riequilibrare ed unire con le "sacre nozze" la dualità nella propria interiorità, per farci ritornare al Paradiso in noi e riacquistare una Nuova Coscienza. Come mai prima d'ora era successo, questo momento critico della storia dell'umanità equivale alla più grande rivoluzione universale mai avvenuta prima, così queste informazioni serviranno a preparare i lettori ad intensificare la loro attenzione sui segnali che stanno annunziando questo meraviglioso evento. I tempi sono accelerati all'estremo in questo processo di depurazione e mi riferisco al compimento della legge dei Karma. Ecco come gli inconvenienti, le malattie, le guerre e la sofferenza si sviluppano come energia negativa creata da noi stessi. E' arrivato il momento di recuperare la nostra eredità e lo faranno tutti coloro che risponderanno e saranno "sintonizzati" con questa energia d'Amore, rispondendo come il "sonar di un radar" a questo punto di luce della Terra e dei proprio amore umano dal quale tale energia fluisce e si manifesta come un cammino di libertà. Nessun maestro, né scuola di filosofia, né religione può darci la Luce. Possono certamente indicarci la strada ma ognuno dovrà percorrere da sé il proprio cammino e sforzarsi per ottenere la propria consapevolezza. Se qualcuno avrà bisogno di un aiuto lo riceverà comunque: sono molti gli esseri al Servizio dell'Umanità che si nascondono dietro una qualunque maschera, per aiutarci in questi tempi. E' sufficiente "volere" l'aiuto ed arriverà da dove meno ve lo aspettate e completamente gratis!

"Il viso dell'Indio" , un profilo naturale che osserva il cielo di Erks


Questa è una nuova realtà, e mai prima era successo qualcosa di simile. Il cambiamento sta avvenendo e, come un bruco nella crisalide si trasformerà in farfalla. così la Terra e tutto ciò che contiene si muterà in qualcosa di superiore e da questa fase "al nero" risorgerà una "Nuova Aurora di Gioventù" ed un Uomo Nuovo, in un mondo completamente
rinnovato.
Nel libro "La ciudad perdida de Erks" (Ed. GM. Argentina) Guillermo J. Dangel scrive: "Lui, Sarhuma, diceva che gli uomini della superficie della Terra non sono altro che discendenti degli esseri superiori giunti sul pianeta Terra milioni di secoli addietro. Nei documenti di Erks è difficile comprendere come fu lo sviluppo di questa razza e quali furono le ragioni della sua dispersione, che sta attualmente obbligando la "gente di Erks" ad emergere per riscattare i rimanenti". Ed è a questo punto che la scienza esoterica verrebbe in aiuto, per riempire questo vuoto. Per esempio, è interessante scoprire che nei libri esoterici degli inizi degli anni Sessanta, si utilizza il termine "rimanenti" e vi è una serie di riferimenti a città perdute che coincidono con i dettagli noti su Erks. Nel libro "Il segreto delle Ande" di Brother Philip si legge: "Nelle torri delle Città Perdute (Ciudades Perdidas) c'è un risplendente cristallo di luce bianca che brilla eternamente", questo cristallo è indubbiamente la Luce Maxin degli antichi ed il suo bagliore ci ricorda i luminosi oggetti che si vedono nel cielo. I missionari che vivono nell'America dei Sud hanno affermato che molto spesso vedono queste luci dimensionali, che sembrano concentrarsi vicino ai resti delle Città Perdute.
Continua Brother PhiIip: "I Maestri Istruttori dei Ritiri Interni del mondo, in cooperazione con la Gerarchia della Grande Fratellanza Bianca, stanno adesso in continua comunicazione con i Maestri, nello stesso modo in cui lo sono stati in epoche remote nei momenti di gloria di Paititi. Ancora oggi, per gli abitanti della giungla sudamericana, non è una novità vedere "maestri bianchi" che, vestiti con lunghe tuniche, appaiono e scompaiono misteriosamente. E' molto probabile che le Città Perdute funzionino come i "Centri di Sapienza".
"Caro studente della Luce, non riesci a captare la visione che la gerarchia spirituale desidera che conosciate? Non riesci a vedere il futuro quando gli uomini e i maestri dei piani superiori si uniranno agli uomini della Terra e ai Maestri della Terra per guidare i rimanenti che ancora abitano in questo pianeta? Come le catastrofi furono la causa per cui la conoscenza arcana rimanesse nascosta, faranno oggi in modo che la stessa conoscenza sia svelata un'altra volta agli uomini che patiscono la fame spirituale. Ma non temere questi cambiamenti che si produrranno nel mondo". Più avanti, Br. Philip continua: "E' necessaria una presentazione del vero mondo antico all'attuale in maniera che il mondo futuro che adesso si affaccia come un sole d'oro possa ereditare il Divino Legato. Questi sono i Fratelli dei Sette Raggi, gli Esseni delle Ande".

Le luci della città di Erks, fotografate nottetempo tra i "Terrones", non lontano da Capilla del Monte (Argentina). Foto di Roberto Villamil

 

Siamo arrivati ad un punto cruciale, affermando praticamente non solo l'esistenza di città misteriose se non, addirittura, l'esistenza di esseri cosmici. Per tutti coloro non abituati ad un linguaggio simile capisco che è difficile seguire queste informazioni, ma penso che l'ora sia finalmente arrivata per dare fiato alle trombe e parlare liberamente e spontaneamente di questi esseri, gli antichi dèi che ci visitano da sempre e ci accompagnano nella nostra evoluzione. E' necessario alzare la testa dalla sabbia e smetterla di fare come lo struzzo, allora è consigliabile usare il cervello per sapere, il cuore per sentire e la forza per agire, così comprenderemo chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. Queste città perdute e misteriose hanno qualcosa in comune, si ritrovano in miti, leggende e semplici racconti, ma sono completamente assenti dalle carte geografiche, con una sola eccezione: Erks.
Sappiamo, infatti, dove si trova e possiamo visitarne il luogo fisico. In superficie è occupato dall'uomo, ma recandosi di notte in zone limitrofe, in lontananza si può ammirare il tremolio delle luci di questa città che non c'è, allora un'immensa emozione invade la persona che vive tale stupenda esperienza.
In un documento su Erks il maestro Sarhuma diceva: "La città perduta di Erks è invisibile agli sguardi indiscreti e si materializza (in questa dimensione) quando si pronunziano una serie di parole conosciute soltanto da coloro autorizzati ad evocare il mistero". "Quando la città si rivela alla nostra dimensione umana la si può osservare in tutto il suo splendore e ci sono fotografie che testimoniano la sua esistenza". "Soltanto poche persone hanno avuto la fortuna di entrare e di fare ritorno. Esse affermano che soltanto un'altra città si può paragonare a Erks, e si trova nella parte opposta della Terra, ai suoi antipodi terreni e spirituali. L'altra città ha ricevuto moltissimi nomi ma si sa che l'unico appropriato è Shamballah". "Queste città sono nate contemporaneamente, infatti, nessuna opera può fare a meno del principio di polarità e questa non è un'eccezione.
Il fatto che si sia rivelata l'esistenza e l'ubicazione di Erks proprio in questi ultimi anni è un segno irrinunciabile di una nuova alleanza da sigillare".
 
(di Alfredo Di Prinzio- tratto dalla rivista "Hera", n°29 - Maggio 2002)

 
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