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L'Uomo e le dimensioni dell'Amore
(15/01/2005)

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Il termine Amore è una delle parole più usate nei diversi linguaggi umani, ma sono pochi coloro che conoscono il vero significato.
L'Amore viene confuso con attrazione fìsica, simpatia, sesso, affetto, amicizia, ecc. , ma queste sono soltanto piccole parvenze dell'Amore.
Ci sono anche i cosiddetti amori di interesse, passionali, viscerali, familiari e tanti altri ancora. Ma cosa è realmente questo Amore?
Dal punto di vista delle scienze ermetiche, l'energia chiamata Amore non si trova nell'uomo oggettivamente completo, se non in uno stato embrionale quasi inesistente, mentre fuori è dappertutto. Perciò si usa dire: "Mi ha preso l'amore". Questo significa che è fuori di noi. Così l'iconografia mitica e classica disegna Cupido, armato di arco e frecce, che scaglia una di queste colpendo il bersaglio scelto, e il soggetto così colpito si scioglie d'amore verso l'oggetto del suo desiderio.
Per essere più chiaro userò l'Astrologia come metro, così da diventare più comprensibile per tutti.
L'Amore nasce dall'elemento fuoco, allo stesso modo in cui nasce la manifestazione di Dio in questo piano (piano va visto come terra). La prima manifestazione avviene nella testa, parte del corpo umano corrispondente astrologicamente al segno dell'Ariete.


Dal cervello di Giove fuoriesce Pallade Atena, la dea della saggezza

Segno di fuoco sotto il pianeta Marte la cui energia è la Forza, e ha il fuoco primo fisico. Lì, in questa sede, dopo vari impulsi procurati dai sensi, e trasformati in segnali elettrici e chimici, si produce un primo contatto aprendo le "porte" all'amore. Così questo fuoco ideale, che cerca una via per manifestarsi e manifestare passando al fuoco del Sagittario (sotto il pianeta Giove corrispondente al sesso e alla Giustizia) scaglia le frecce di fuoco verso un bersaglio ed è detto fuoco terzo spirituale.
Ma ancora quest'energia d'amore o fuoco che non brucia è incompleto, perché gli manca il fuoco animico come terza polarità e ha la sede nel cuore o plesso cardiaco sotto il segno del Leone, il cui pianeta è il Sole, e li è la sede dei sentimenti. Infatti gli innamorati dicono: "Ti amo con tutto il cuore, stai nel mio cuore, il mio cuore è pazzo per te, ecc.". Perché è da questo centro dell'uomo che emana questa grandissima energia di vita che ama, abbracciando tutto il mondo e illuminandolo di rosa come per miracolo.
Nell'iconografia cristiana vengono rappresentati Gesù e Maria con un cuore infuocato sormontato da una croce, simbolo della sublimazione dei quattro elementi, Fuoco, Acqua, Aria e Terra, e circondato da una corona di spine che significa la sofferenza che può recare l'amore totale come quinto elemento. Esotericamente il simbolo che lo rappresenta è un triangolo col vertice in giù con una croce dalle braccia uguali sopra ed è il simbolo dell'acqua lustrale o acqua ignificata o di fuoco, che è l'amore totale e soprattutto divino.

L'uomo che ama così è un dio, è un Cristo, e questo è l'esempio più calzante di amore vero e reale. Non di meno lo furono grandi uomini che nel passato si immolarono per l'amore a un ideale; da Akhenaton a Mosè, a Gesù, ai Cavalieri Templari che furono uccisi per l'amore verso un grandissimo ideale, agli Albigesi o Catari, a fra Dolcino, Giordano Bruno e tantissimi martiri anonimi, torturati, trucidati, bruciati vivi nei roghi medievali, arrivando ai nostri tempi, da Gandhi a Luther King e tanti altri che per Amore hanno sacrificato la propria vita. E, forti di quella forza, molti lasciarono questo piano col sorriso sulle labbra, con la Pace nel cuore senza un lamento, perché loro stessi erano mezzi per manifestare l'energia d'Amore che emana direttamente da Dio.
Esempi di grandi amori sono: Dante che ama Beatrice, Petrarca che ama Laura, don Chisciotte che adora Dulcinea e tantissimi altri ancora che amarono con quell'amore che muove le stelle e i pianeti, dicendolo col sommo poeta.
Continuerò con le analogie della Scienza Ermetica per chiarirci ancora di più l'idea sull'Amore.
Sappiamo che l'uomo senza la donna è incompleto e viceversa, e che l'uomo Fisicamente è di polarità più (+) e interiormente è di polarità meno (-), energia spermatica lunare, colore bianco. La donna è al contrario: fisicamente è di polarità meno (-) e interiormente è più (+) e la sua energia è mestruale, solare, di colore rosso rubino. Così l'uomo possiede un'anima femminile e la donna un animus maschile.
Fatta questa premessa, per capirci maggiormente, supponiamo che due uomini convivano insieme, si amino e facciano all'amore, col tempo divengono effeminati, perché? Semplicemente perché l'energia dell'uomo è lunare e femminile. E se due donne convivono, si amano e fanno all'amore, col tempo diventano due uomini, si mascolinizzano.
Questo significa che c'è una maniera giusta, ed è quella uomo-donna, come le due polarità dell'energia elettrica, che unendosi producono energia e luce. Ecco perché nel linguaggio popolare si dice che, quando nasce una bimba, è stato il papa a farla , mentre quando è un bimbo, è stata l'energia della mamma a prendere il sopravvento. E che quasi sempre i maschietti sono più attaccati alla mamma e le femminucce al papa. Vedete? È molto chiaro.
Allora, perché l'uomo e la donna si attirano come il ferro e la calamità? Questo accade quando nel centro cardiaco, nel loro cuore, si manifesta questo bellissimo sentimento d'Amore. Per l'uomo, la donna risveglia una risonanza particolare nella sua parte interiore femminile completandola. E per la donna l'uomo riempie e completa la sua parte maschile interiore; così "i contrari" si complementano e l'essere si trasforma in Androgino. Quando non esiste risonanza, allora l'amore non è totale, è parziale e incompleto, è un vizio e non una virtù, è sesso meccanico senza l'appoggio del sentimento.
Così sta accadendo che noi italiani stiamo perdendo questi valori sacri e reali. In questi tempi, prendendo l'esempio dai nordamericani, invece di dire nella nostra bellissima lingua "facciamo l'amore", diciamo "facciamo sesso". E questo non è amore ma significa che si sta toccando il fondo.
Non si può amare con la testa, come non si ama solo con gli organi sessuali. L'Amore per essere tale è come Dio, trino e uno; idea, forza e sentimento, e quando due persone si accendono a queste condizioni udranno campane e campanelli, ed un amore nato così potrebbe essere eterno.
Ma generalmente le coppie si scelgono attirate dalla bellezza, per attrazione fisica, per desiderio, per interesse e per tanti altri motivi che colpiscono i loro sensi, e uno di questi modi scelti dovrebbe essere soltanto l'inizio di un rapporto, altrimenti quando le cariche svaniscono per inconsistenza, le coppie si separano e divorziano. L'amore è come una creatura che nasce, cresce, matura e si mantiene attivo fino alla morte. Quando questo amore svanisce scaturendo in un nulla, sono i figli a pagare il prezzo più alto, e la cosa peggiore è che questi bimbi concepiti per caso, senza il sostegno amorevole dei genitori, crescono insicuri, indecisi e paurosi e con tanti altri problemi da superare.
Tempo addietro si diceva: "Dio ce lo ha mandato, Lui lo ha voluto". Questa era una frase di comodo per coprire i propri errori e dare la colpa a Dio che non c'entra per niente, essendo la colpa, ammettendo che ci sia, soltanto dei genitori. Se i genitori usassero il pensiero, la mente, la volontà-forza e il sentimento-amore, dando l'impulso a una nuova vita, che dal caos si ordina e si manifesta secondo il "progetto" dei propri genitori, il nascituro sarebbe sano, intelligente e senza grandi traumi per affrontare la vita.

Jacob Bohme, Theosophische Wercke, Amsterdam, 1682
C'è un'altra frase ricorrente: "Sei così bella, ti amo tanto che ti mangerei .,.". Chi lo dice senza sapere vuole immettere in sé stesso la parte mancante per completarsi ed essere un cerchio perfetto. Il due diventa uno per diventare tre: padre, madre e figlio.
Ma c'è un altro mistero che viene alla Luce in questo argomento per la prima volta in assoluto. Quando un uomo e una donna si uniscono in un atto d'amore, dopo nove mesi nasce il frutto di questa unione nel piano fisico. Allora che succede nei piani più sottili di entrambi, considerando che contemporaneamente l'animus maschile della donna si unisce all'anima femminile dell'uomo?
Dovrebbe nascere un figlio in quel piano dimensionale o astrale che noi non vediamo, e conosciamo molto poco, però esiste. Questo fatto significa che siamo noi stessi a popolare quelle dimensioni di esseri e sono tanti. Quando nasce un bimbo ci sembra di conoscerlo da sempre perchè l'altro, quello dimensionale, "entra" nel corpo fisico del neonato appena esce alla luce. Perciò un figlio è una nostra creatura dentro e fuori, fisicamente e spiritualmente.
Noi abbiamo avuto la grande fortuna di avere come genitori gli stessi dei creatori di cui parla la Bibbia. Furono loro a donarci il loro codice genetico per amore. Perciò noi, essendo loro figli, siamo esattamente come loro, ossia figli degli dei e dell'Amore.
Forse in questo nuovo ciclo che inizia, l'uomo prenderà coscienza di essere un dio ed imparerà ad amare come tale. Se così fosse, il mondo intero cambierebbe e la Terra sarebbe Terra di Pace e Amore, ossia un pianeta degli Dei.


di Alfredo Di Prinzio

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