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I nostri Creatori che un dì scesero sulla Terra (seconda parte)
(15/02/2006)

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Cominciarono gli esperimenti quando il consiglio esecutivo diede l’ordine e le prime fasi furono molto divertenti, per il fatto che una buona parte di loro si dedicò a catturare degli animali per studiare le loro caratteristiche genetiche. Gli ominidi che avevano preso precedentemente furono riposti in luoghi naturali, così quando si risvegliarono non poterono ricordare nulla.

Nei laboratori il lavoro di ricerca e sperimentazione fu subito frenetico, e iniziarono ad ottenere come primi risultati degli esseri ibridi: la figura del Minotauro del mito di Perseo, metà uomo e metà toro. Chirone il centauro, mezzo cavallo e mezzo uomo. Oannes Assiro Babilonese, l’uomo pesce, e tantissime altre combinazioni che però non convincevano i nostri creatori, ma erano servite come prima fase sperimentale fra l’ominide e alcuni animali.
Nel frattempo la Terra pullulava di mostri. L’idra del mito di Ercole era una di queste. Per non parlare delle Arpie, uccellacci con la testa di donna che facevano stragi di piccoli animali. Coloro che sperimentavano nel centro America, zona queste che si era assottigliata a causa dell'impatto dell'asteroide, impiegarono un animale che chiamavano il serpente piumato, ma alla fine, anche questo fu un fiasco.

Finalmente presero qualche gene qua e là e, con l’esperienza accumulata fino a quel momento, riuscirono a creare un essere ominide-ominide, senza peli, che camminava eretto e dai cui occhi si intravedeva una scintilla di luce. Forse questo Adamo poteva essere il primo uomo della nuova razza autoctona della terra.”
“Altre prove furono fatte mischiando diverse specie di animali. Divertendosi un mondo combinando il colore delle piume degli uccelli, la grandezza e le misure dei becchi, delle zampe, delle ali e così via. Li crearono acquatici, domestici, volatili, piccolissimi come il colibrì e grandi come i condor delle Ande o le aquile del Nord America.
Un altro gruppo di Dei creatori lavorarono con gli animali a quattro zampe mischiando i geni delle pellicce, facendoli di diverse grandezze, e soprattutto cercando di crearli di diverse indoli. Altri ancora, lo fecero con gli insetti e i rettili e vennero fuori le più variegate creature della terra per non parlare della vegetazione, principalmente alberi da frutta e ortaggi che sarebbero serviti a nutrire il futuro uomo sapiens.

Tutta l'attività si concentrò nel preparare lo scenario per ricevere il re della creazione. Colui che sarebbe stato il figlio dei diversi progetti stellari e allo stesso tempo un Dio o figlio degli Dei, con tutte le prerogative dei padri. La terra allora fu trasformata in un bellissimo e meraviglioso giardino arricchito con alberi di ogni tipo di frutto, fiumi, valli e montagne. Mancava soltanto lui, il re di questo reame creato per soddisfare ogni sua necessità. Quando tutto fu pronto secondo i piani, e l’ominide-ominide era all'altezza della situazione, furono chiamate le loro Dee. Queste donne erano belle e intelligenti e si offrirono di portare nel loro ventre gli embrioni di quell'uomo primitivo, per procreare l'uomo del futuro. Queste dee si chiamavano Isthar, Inanna, Iside, Maya, Minerva, Venere a tante altre.


L'uomo che sarebbe nato era frutto di un connubio fra una creatura della Terra e gli Dei del cielo. E queste creature vennero alla luce senza nessun problema. Crebbero e si svilupparono divenendo così belli e intelligenti che vennero chiamati “Titani”. Furono gli Dei stessi a fare loro da maestri insegnando loro Astrologia, Magia, Mineralogia, Matematica, ecc.. Per esempio Azazel insegnò agli uomini a fabbricare spade, scudi e corazze, a fondere i metalli e l'arte di lavorarli. Insegnò alle donne a fare braccialetti, collane, a truccarsi gli occhi con l’antimonio e a preparare i più svariati colori. Amezerak  istruì tutti gli incantatori e insegnò i rudimenti dell'erboristeria. Armaros insegnò a rompere gli scongiuri. Baraqal insegnò l’astrologia. Kobabel insegnò a fare presagi Tamiel insegnò l'Astrologia e l'Astronomia e Asradel le fasi della luna. Le donne impararono a truccarsi, a scrivere, e soprattutto a civettare con gli uomini e con gli Dei, e tale era la loro bellezza che gli Dei stessi si innamorarono della figlia dell'uomo e da questo unione continuarono a nascere esseri stupendi e meravigliosi a immagine somiglianza degli Dei creatori. Noi siamo il risultato di quel miscuglio sacro, come lo sono tutti gli uomini sulla Terra.”

Le razze degli uomini disseminati in ogni continente si moltiplicarono e crebbero sani, forti, belli e intelligenti come i loro padri, gli Dei creatori o come vengono chiamati nella Bibbia: ELOHIM! L'uomo fu creato a "immagine e somiglianza " dei loro padri.
“Così ogni razza fu creata con delle caratteristiche particolari per ambientarsi al caldo, al freddo, ai climi temperati, alle terre fertili, ai deserti, al ghiaccio, alle pianure, alle montagne e per tantissimi anni furono guidati e governati dagli Dei in persona. È per questo motivo che, re e imperatori erano di stirpe divina, in quanto i primi furono nominati da loro prima di ritirarsi da questo mondo.
Ormai il tempo delle sperimentazioni si era concluso e il resoconto finale fu comunicato al Grande Capo Anziano Ptah e al Primo Anziano Aleph Aramay e la risposta non si fece aspettare:”

“A tutti i confederati stellari del “Secondo Progetto Genesis”

Bassorilievo di uno degli Elohim nell'atto di seminare. Palazzo di Sargon II a Khorsabad, Ninive (720 BC). British Museum.

Io Semyase, figlia del Grande Ptah, Gran Sovrano Commendatore della Confederazione Galattica e Planetaria Pleiadiana. Portata ai cieli dai Messaggeri alati, come Ambasciatrice e Portatrice della sacra Parola di mio padre adorato, Conservo e Comunico il Suo Nome:

Divengo forza cerebrale per tutti voi, amatissimi Fratelli, delle diverse sedi galattiche che dovete sostenere il mio discorso. Sentite e ascoltate il Verbo, esso è il parlare del mio Padre:
Effluvi di Pace e Amore piovano su di voi, amatissimi Figli, noi per osare un'unica grande Fratellanza.

Sapete già in voi cosa accadrà. In tutto questo tempo vi abbiamo conosciuto e seguito nelle vostre creazione e a volte aiutato a superare le insidie, perciò vi onoro e vi porgo la mia benedizione.

Ai figli di questo Nuovo Mondo, ai nuovi esseri nati da nuova e vecchia essenza; i bagliori della vostra Luce saranno perpetui nei secoli a venire. Voi sarete i figli dell'uomo che fu generato con Giustizia. Presenterò me stesso tra di voi e mi offro come garante per chi scrive per la bellissima sensazione di questo nostro Universo.

Amore e Luce
Ptah”

“Nel nome di mio padre, io, Semyase, vi unisco i miei cordiali saluti. Tutti insieme e in armonia porteremo la Pace in questo nuovo mondo chiamato TERRA!
Fratelli nel tempo e nello spazio, e Figli del Futuro, le stelle Pleiadiane vi salutano.

Semiasse
Comandante della
Grande Nave Madre
Alfa e Omega”

“Quelle razze di uomini diversi per il colore della pelle: bianchi, neri, rossi, gialli ed altre ancora non classificate, erano state determinate dai loro "Padri Creatori" che trasmisero alle loro creature le proprie caratteristiche cromosomiche. Per esempio la razza chiamata rettiliana, che sperimentò sui rettili ci lasciò come eredità il nostro cervello detto per l’appunto "cervello rettiliano" forse in memoria di quegli Dei che un dì scesero sulla Terra.
Gli uomini sempre governati dagli Dei, costruirono città, villaggi con grandi templi, generalmente utilizzando la piramide come modello, perciò si trovano ancora come silenziosi testimoni in Egitto, in Cina, nel Messico, in Guatemala e alcune di esse fra le più grandi furono coperte dal mare. Costruirono anche delle torri altissime per rendere onore agli Dei e per dimostrare loro tutto l'amore e il riconoscimento.

Dopo tantissimi anni di convivenza e di perfezionamento dell'uomo, un giorno gli Dei presero le loro cose, si imbarcarono sulle loro potentissimi astronavi e scomparvero nel cielo azzurro. Sulla Terra ci fu pianto a non finire e la tristezza aleggiò nel cuore di tutti. Adesso, anche se sono passate parecchie migliaia di anni, molti uomini ancora guardano il cielo come se aspettassero il loro ritorno.


Comunque prima di partire per le loro patrie celesti, molti di essi scelsero di rimanere per vegliare sull'evoluzione dell'essere umano per puro amore, così Semyase scelse i suoi compagni fra i volontari che si erano offerti, e questi passarono in un piano dimensionale diverso dal nostro, pur rimanendo in questa Terra ma in forma invisibile. Così fummo sempre tenuti sotto controllo ed essi non interferirono mai nella nostra evoluzione. Ancora oggi il nome di questi Grandi sono conservati in alcuni testi sacri, ecco i loro nomi anche se alcuni vengono considerati "Angeli Caduti":Semyaza, Arakib, Aramiel, Kokabiel, Tamiel, Ramiel, Daniel, Ezequiel, Barakiel, Asael, Armaros, Batariel, Ananiel, Zagilè, Samsapeel, Satariel, Touriel, Yomeyal e Arazeyal. Questi Dei sono i capi delle decine.

In quella dimensione, che scelsero per rimanere, costruirono in forma eterica delle grandi città che all'inizio vennero chiamate Città della Luce, e poi nei secoli ogni popolo le battezzò con un nome proprio:“Thule, Isola dei Beati, Pardes, Paradiso, Jamah-al-adn, Regno Perduto, Isola Bianca, El Dorado, Terre Bianche o Albania, Mont Salvat, Terra di Smeraldo, Shangri-lah, Avalon, Agarthi, Paititi, Iperborea, Terra Pura, Terra dei Viventi, Terra dei Giusti, Terra dei Giovani, Terra degli Immortali, Terra Celeste, Terra d’Oro, Terra del Sole, Terra di Luce, Salem, Monte Meru, Monte Qaf, Oggigia, Aztlan, Miz-tli-tan, Aurora, Erks, Shamballah, Fratellanza della Siddah, Isola d’Iside, Regno Immutabile, Città degli Dei, Ordine degli Elohim, Ciudad de los Cesares e tantissimi altri ancora.”

“Questi posti si trovano un po' dappertutto sparsi sulla faccia della Terra. Ma adesso vi chiarirò alcuni punti molto importanti che sono fondamentali, perché voi possiate comprendere e in futuro risvegliare le informazioni che sono in voi.
Il primo è un chiarimento che è un dovere verso questi esseri che aiutarono l'uomo nei primissimi passi su questa terra. Le religioni quando costruirono le loro credenze, invece di premiare le virtù di questi Maestri e di rendere loro onore alla memoria, li collocarono nella parte negativa chiamandoli "Angeli Caduti" o "Forze Oscure" e il capo, il Principe Semiaza, lo definirono Satana in persona!
Nulla di più ridicolo e falso!”

“Costoro, chiamati per l’appunto Veglianti o sorveglianti, come dicono i testi sacri, presero con sé delle donne. Ognuno ne scelse una e copularono con esse e da quell'unione nacquero i giganti o titani, esseri grandiosi per la loro intelligenza e bellezza. Sicuramente scattò l'invidia di qualcuno impotente che li denigrò e li squalificò per i secoli dei secoli. Adesso basta, ormai l'uomo è intelligente e potrà interpretare secondo giustizia i diversi passi dei sacri testi, e mai più qualcuno li dovrà interpretare per noi. Quel tempo di punizioni, di colpe, di peccati, di “marcire per tutta l'eternità del fuoco dell'inferno” è finito. Sono state tutte invenzioni umane e niente più.

Il secondo è anche molto importante, perché ci obbligarono volenti o nolenti a iniziare la strada dell'evoluzione. Ossia l'uomo da quel momento in poi si sarebbe dovuto guadagnare nei secoli futuri il diritto d'essere chiamato uomo o meglio figlio dell'uomo. Allora prima di partire, in qualche maniera privarono quelle popolazioni primitive, di dieci stringhe del DNA lasciandogliene due soltanto. Era il minimo indispensabile per iniziare a sviluppare le coscienze e guadagnarsi l'ingresso a far parte della Fratellanza Cosmica Universale. Manca poco perché l'uomo con la sua intelligenza cominci a ri-unire le proprie stringhe tagliate e raggiunga nuovamente il rango di Dio come i propri genitori stellari.

Gli Dei fecero una solenne promessa prima di partire: un giorno sarebbero ritornati per "camminare insieme gli uomini". Perciò in questi tempi è necessario che tutti siano pronti ad accoglierli, perché i tempi sono maturi.”

FINE

di Alfredo Di Prinzio

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