home kuthuma@kuthumadierks.com
_ Home
Iside e i suoi amanti
News
Operatività
ERKS
Rubriche (Archivio)
Links
__________________
Visite:

versione stampabile

Il Segreto Iniziatico
(20/05/2015)

Untitled Document

PREMESSA

In questi tempi, il caos e la crisi mondiale sono argomenti all’ordine del giorno; il risultato del malcontento generale e della prevalenza del male sul bene, sono le varie guerre che scoppiano, inutili e dannose.

Tutti possiamo verificare questo stato di cose.

Questa “pandemia dell’anima” umana, sta portando l’umanità ad una chiusura, necessaria per non perdere la propria identità, altrimenti in pericolo a causa della globalizzazione generale, perché in questa benedetta terra, l’umanità è una sola e le “razze” si inseriscono in un’unica: l’uomo.

Il sangue è dello stesso colore per tutti: rosso.

L’ente Supremo che viene chiamato Dio è Uno  e questo è Amore.

Anche la stessa Spiritualità è unica e uguale per tutti.

La Fede senza la Ragione è limitante e il dogma fomenta l’ignoranza, che a sua volta, genera il fanatismo più sfrenato.

Oggi, più che mai, è necessario fare un salto evolutivo verso un nuovo e migliore mondo, con un unico ideale: la pace mondiale, che permetterebbe di godere del patrimonio che la nostra Madre Terra ci offre.

Il solo fatto di nascere, ci dà il diritto di vivere in santa pace, perché il pianeta-casa, dove veniamo al mondo, viviamo e moriamo, è di tutti; non solo di una razza, né tantomeno di una religione.

Tutti i popoli, così come le razze diverse della Terra, sono “Eletti”, per il solo fatto di esistere, perché ognuno è un “seme” che arricchisce la vita, di vita, in una continuità che non ha Principio,  non ha avuto inizio e  non avrà mai fine.

Non ci sono razze speciali, oppure uomini con mandati divini e autorizzati a dettar legge sugli altri che sono costretti ad ubbidire ciecamente.

Nessun credo è “vero”, ossia, tutte le ideologie sono vere per coloro che ci credono.

L’essere umano è libero di prestare fede oppure non credere e per questo è importante il rispetto del pensiero e delle idee altrui; la libertà di culto è una espressione che deve essere considerata reciprocamente, perché tutto inizia dal rispetto.

Ne consegue che una convivenza in armonia e pace, diventerà una realtà e non sarà un’utopia.

IL SEGRETO INIZIATICO

Le diverse tradizioni iniziatiche, le religioni, le Scuole di Pensiero, si sono formate intorno al mistero operativo, necessario al risveglio della coscienza e all’autorealizzazione del Corpo di Gloria, Mer-Ka-Ba, in possesso dell’iniziato che lo avrà scoperto e messo in pratica per sperimentare l’immortalità in altri piani di esistenza.

Questo mistero, “Arcana Arcanorum”, altrimenti detto Segreto Iniziatico, è gelosamente tenuto nascosto da alcuni addetti, maestri e religiosi, per il proprio uso e consumo.

Ad ogni modo, le indicazioni sono nascoste nei simboli sacri, nelle analogie, nelle parabole, nelle favole e nei testi sacri e tutto questo fa di un iniziato un ricercatore che è consapevole che la verità fu frantumata e i pezzi nascosti ovunque; proprio come accade al corpo di Osiride che fu fatto a pezzi da suo fratello Seth e ricomposto poi, da sua sorella e moglie Iside.

Lo stesso prodigio dovrà essere compiuto da colui che da “chiamato”, diventerà un “Eletto”.

La sua anima (Iside), farà il resto!

Sullo stipite delle porte dei templi antichi, come quello di Delfi, era scritto, “Conosci te stesso”; così, in ogni uomo, “Tempio vivente”, è nascosto da sette veli, il sublime mistero della “morte e resurrezione”.

Questo segreto è celato così bene, che forse solo l’uno per cento dei ricercatori, è riuscito ad intravedere qualcosa.

Ma la restante percentuale, che non riesce a scoprire , nega a priori la sua esistenza.

Infatti, il Maestro, tramite Matteo, 23-13, ammonisce con queste parole:
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete agli uomini il Regno dei Cieli; voi, infatti, non entrate e non permettete che vi entrino coloro i quali vorrebbero entrare…

Lo stesso Gesù, ci dice di cercare la nostra Giustizia e che il resto ci sarà dato in sovrappiù!

E’ chiaro che la maggioranza delle persone cerca il “sovrappiù” e non ha idea della propria Giustizia (energia dei lombi) e a cosa si riferisca Gesù, perché leggono il Sacro Libro, alla lettera.

IL GRANDE ERRORE

Fin da piccini, ci viene tramandato, ciò che la chiesa, ancora ai giorni nostri, ci insegna come verità, ma che in realtà è un grande e madornale errore: il regno di Dio deve essere cercato al di fuori di noi stessi.

Ricordiamo che invece fu lo stesso Gesù a dirci che si trova dentro di noi.

Così, mentre si cerca fuori, non si scopre che il tesoro sapienziale è nell’interiorità di ciascuno di noi.

In questa maniera, tutti coloro che si autodefiniscono ministri di Dio, pastori di anime, maestri di grado elevato di Ordini vari, a forza di nascondere questo segreto ai profani e  seguire l’indicazione di  “non dare le perle ai porci”, lo hanno smarrito strada facendo.

Infatti, costoro affermano che “la parola è perduta” e i preti aggiungono “Mistero della Fede”, perché non sanno cosa dire.

MELKITZEDEQ, TOTH, GESU’

Colui che comunicò per primo ad Abramo, “da bocca ad orecchio”, il segreto, fu niente di meno che il grande Melkitzedeq, Re di Pace e Giustizia, al quale fu dedicata Gerusalemme, la città della Pace.

Ma già molto tempo prima, il Dio Toth, l’Atlantideo, donò il misterioso segreto ai primi faraoni dell’Egitto, codificandolo nella ben conosciuta “Tavola Smeraldina”.

Lo stesso Maestro Gesù, tempo dopo, ribadì, con le analogie dell’Ultima Cena, questo grandissimo mistero, nei simboli dell’Eucarestia.

Gesù, viene definito anche Sacerdote dell’Ordine di Melkitzedeq, proprio per stabilire l’importanza della  continuità della Catena Iniziatica Tradizionale.

Infatti, dopo più di duemila anni, il suo verbo è ancora attuale.

I QUATTRO ASSIOMI INIZIATICI

La chiave della conoscenza, celata in questo segreto, avanza insieme all’umanità, ma i pochissimi “veri sacerdoti” che possiedono tale “tesoro” (non mi riferisco ai  religiosi), tacciono!

Il motivo di questo silenzio è nel fatto che questi importanti assiomi, sono stati insegnati al contrario: Osare, Volere, Sapere e Tacere.

Ma l’ordine di acquisizione è invece il seguente: Tacere – tace l’apprendista che non parla, 1° grado; Volere – la volontà del compagno, 2° grado; Sapere – la conoscenza del maestro, 3° grado che  utilizza Osare – per aiutare con l’esperienza i più “piccoli” di lui, 4° grado.

Proprio tutto questo tacere  e la mancanza di informazione, hanno determinato una situazione di stallo nella spiritualità umana e in tutti coloro che sono pronti a ricevere la verità, creando una sensazione di regressione rispetto al passato.

Nascondere la verità, rende palese il falso, ossia il suo contrario, la menzogna.

I soli responsabili di questa “involuzione” spirituale del genere umano, sono tutti quelli che si proclamano, come ho già detto, “ministri” di Dio, pastori, guide e maestri di vita, iniziati di alti gradi dei diversi Ordini e scuole di pensiero e altro ancora.

Tutti questi hanno smarrito il vero senso della loro missione di pace e amore: cercare la conoscenza e non il potere.

A questo punto vediamo alcuni di questi errori e menzogne creati su misura per fermare la vera conoscenza “operativa”, il vero patrimonio dell’umanità, diventato monopolio di alcuni gruppi di potere religioso e iniziatico.

IL SEGNO DELLA CROCE

I Tre Regni

E’ proprio questo il più grande segno equilibrante dei Quattro Elementi: segno +, positivo, che armonizza il caos interiore, nell’eterna battaglia fra le forze duali che si liberano in ognuno di noi.

Bene, questo meraviglioso segno, ce lo hanno insegnato sbagliato.

Fin da bambini ci hanno spiegato che Dio si trova fuori di noi, da qualche parte nel cielo; al contrario, è dentro di noi e dimora in silenzio nel cranio-testa.

La sua sede è proprio tra le sopracciglia.

Per tale motivo, quando il cristiano si segna con tre dita della mano destra, tocca il punto esatto dove è la sede della ghiandola pituitaria o terzo occhio, per stabilire un contatto diretto con il Dio creatore, cioè il Padre.

L’iniziato viceversa, identifica l’Oriente, dove è la manifestazione della luce, con quello geografico; la tradizione insegna che il vero Oriente è nella testa.

Per questo i rituali massonici sono chiari : “…come il sole nascendo ad Oriente illumina il giorno, così il M.V. sedendo ad Oriente, illumina i fratelli con il lume della propria scienza muratoria!”

Nella simbologia del Tempio, l’Oriente rappresenta la testa sotto il segno zodiacale dell’Ariete – Fuoco.

E ancora, il termine cielo, proviene da “celato”, nascosto nella testa-cranio, coperto da una volta celeste, o anche chiamato Golgota, il luogo dove Gesù, il Cristo, fu crocifisso in mezzo ai due “ladroni” (emisferi del cervello), uno negativo, - e l’altro positivo , +.

Proprio questo, l’emisfero destro, femminile, rappresenta il ladro buono, quello che si salverà.

Gesù il Cristo, è rappresentato dalle due ghiandole pituitaria e pineale.

Il secondo errore, è segnare la 2° Persona della Trinità, il Figlio, nel plesso cardiaco, dove in realtà alloggia lo Spirito Santo, Bellezza – Agape.

Se osserviamo i cristiani di fede ortodossa, si nota che costoro sanno come segnarsi: la sede del Figlio è posta quattro dita sotto l’ombelico, il luogo dove i Giapponesi praticano l’Hara Kiri.

Dopo, è la spalla destra ad essere toccata e non la sinistra, infine la sinistra e si termina incrociando le mani sul petto, Amen.

PER CHIAREZZA

L’energia del Padre, nella testa, sollecitata dagli Inferi, scende passando per il “Forum Magnum”, attraverso la “scala di Giacobbe”, la colonna vertebrale e si manifesta in questo piano quaternario come Eros.

Questa energia, il Figlio, perpetuata all’infinito, crea e ricrea campioni della razza umana.

Tale è il motivo dell’eternità di Dio che non ha principio e non avrà mai fine.

In India si usa la pratica del Tantra, la ritenzione del seme nella pratica sessuale, per realizzare lo stato divino nell’uomo.

In Occidente, l’energia del Cristo viene data da mangiare in particola (Ostia), un impasto di farina e acqua, che non ha nessun effetto catartico; si tratta infatti, di un semplice simulacro, un palliativo che viene spruzzato con l’alito carico del DNA del prete e fissato con la sua volontà.

La pratica non funziona comunque, perché non segue ciò che lo stesso Gesù diede con l’ultima cena: “In verità, in verità vi dico, se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita”.

Questo rito, evidenzia le due polarità, il pane (-) e il vino (+); proprio come per generare l’elettricità sono necessari un polo negativo e un polo positivo, che attraverso il loro contato generano la luce.

L’officiante  si nutre con ambedue i Principi, mentre all’ignaro cristiano viene somministrato solo il pane; la Luce cristica non sarà mai accesa nella coscienza del povero ovino-pecora.

IL CIELO E GLI INFERI

Come ho accennato, il cielo si trova nella testa dell’uomo, Oriente, così gli inferi hanno sede ad Occidente, nella parte opposta, fra le due colonne del Tempio vivente, le gambe e in mezzo a queste c’è il sesso, l’Inferno.

E’ il luogo dove si manifesta il Grande Architetto dell’Universo, Creatore dei Mondi e Perpetuatore della Vita e dove sono anche gli Angeli di Luce pieni d’amore.

La stessa sede che nell’uomo involuto è abitata da diavoli e satanassi, colmi di odio e malignità.

Eccoci alla dualità: l’uomo equilibrato, manifesta tutto il bene possibile, la pace e l’armonia perché ha coscienza di sé.

Il suo squilibrio, la sua incompletezza e l’incoscienza di sé lo condurranno a precipitare nel male, nella crudeltà più sfrenata per godere  se vede soffrire i suoi fratelli umani.

In conclusione, tutto è in noi, tutto dipende da noi.

Noi siamo un Microcosmo simile in tutto al Macrocosmo.

Noi possediamo sia il bene che il male, sia l’amore che l’odio e tutte le coppie di opposti che si possono pensare.

Ciascuno è architetto e fautore di sé stesso.

Al di fuori di noi, nessuno è colpevole se le cose non procedono per il loro verso.

Dio non ha colpa degli incidenti, delle morti premature e delle disgrazie; non è di parte, dunque non può aiutare nessuno.

Vale ciò che si dice : “Aiutati che Dio t’aiuta!”       

 

di Alfredo Di Prinzio

 
 

Avviso ai Lettori  

Alfredo Di Prinzio (Maestro Kuthuma di Erks) risponde sul tema Ermetismo e Tradizione iniziatica, offrendo consulenze.

Chiunque voglia contattare il Maestro può lasciare il proprio numero di telefono, scrivendo una mail a kuthuma@kuthumadierks.com, e sarà richiamato, oppure può chiamare direttamente il Maestro al numero: 340/3393547. Le risposte si riceveranno solo telefonicamente e non per e-mail.

Tutti gli articoli presenti sul sito sono liberamente scaricabili e riproducibili in qualunque forma.
Si richiede solamente di citarne la fonte.