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De Occulto Lapide
(20/05/2010)

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“Hic lapis est subtuste, supra te,
erga te et circa te”

(Versi Mnemonici)

Simbolo alchemico della pietra filosofale

Tutti coloro che ricercano nella nostra sacra tradizione, la verità nascosta che si trova velata nelle pieghe della stessa ricerca, e si paleserà soltanto a coloro che pieni di fede, amore e animo sincero, e a coloro che hanno lavorato su se stessi incontreranno l' “occultum lapidem” o Pietra Filosofale, dove riposano le ceneri della propria Araba Fenice.

Ed è proprio con le miracolose lacrime di questo mitico e meraviglioso uccello che guariranno le proprie anime risvegliandole dal malefico incantesimo della totale dimenticanza.

Ma prima che questo accada, si renderà necessario far risorgere dalle proprie ceneri questa Ave Fenix, prodotta con il divampare del fuoco del Sagittario, che brucia fra le due colonne del tempio di Salomone.

La Fenice di Fuoco

Ed è proprio lì che il Figlio sceso dal Padre, morirà e risorgerà per “salvare la sua umanità cellulare”immortalando il suo splendente Corpo di Gloria per cavalcare il tempo e lo spazio, permettendo così di ritrovare le proprie origini, ritrovando se stesso.

O se vogliamo, come successe ai mitici Osiride e Hiram che morirono per salvare i propri segreti che i suoi stessi fratelli vollero rubare per i propri tornaconti. Fu però proprio grazie a quella stessa morte che risorgendo, conquistarono l'immortalità.

E' molto probabile che ai giorni nostri ci sia qualche nostalgico innamorato dell'Arte Reale a dimostrare, non soltanto col sapere saputo bensì con un'operatività attiva e un fuoco infuocato d'amore, di separare il multiplo, riducendo e sublimando il proprio Hermes, nel silenzio e nella solitudine del proprio Atanor, elevando neri corvi nell'insondabile altezza dello spirito, dove si trasformeranno in bianche colombe.

La desertica notte dell'anima ha una durata di “quaranta anni” simbolici ma con l'aiuto dell'Arte Regia, il tutto si riduce ad un anno soltanto, per compiere il passaggio del Mar Rosso verso la Terra Promessa (simbolicamente è anche il ritorno del Figliol prodigo alla casa del Padre).

Questo è il vero miracolo, e all'avvicinamento alla meta finale, una colomba bianca ritornerà portando nel becco un ramoscello d'ulivo, indicando che l'Opera è compiuta e contemporaneamente un Arcobaleno annunzierà la pace che è in tutto l'universo di Dio. Così ci sarà una gran festa perché un figlio dell'uomo si è reintegrato nell'Uno.

Tutte le stelle del firmamento, i pianeti con le sue creature, danzeranno al ritmo della musica delle Sfere, l'eterna melodia dell'Amore.

L'Opera Compiuta

Forse fu Adamo il primo uomo che compì questo miracolo ingravidando la sua Eva con le lacrime della sua Fenice risorta? O fu il mitico Prometeo che rubò il segreto dell'Arte Regia agli Dei dell'Olimpo per donarlo ai suoi Fratelli?

O invece fu Gesu' ad indicare con l' esempio della propria vita e parabole, il cammino per raggiungere lo “Spirito Santo”?

Questa verità, questo mistero nascosto, trapelò divulgandosi e l'uomo prese coscienza risvegliandosi dal sonno che gli stessi dei gli indussero, riducendo le capacità da “Titano” a semplice mortale servile e pauroso.

La cacciata dall'Eden

Quel destarsi durò pochissimo, la parità tra gli dei e gli uomini finì con un taglio netto, e le stringhe del DNA dell'uomo furono amputate riducendo le capacità intellettive al minimo necessario, e l'uomo fu cacciato dall'Eden.

Per fortuna solo pochi uomini riuscirono a preservare il mistero e si diviserò in due parti, coloro che utilizzarono questa sapienza per migliorare se stessi e coloro che l'impiegarono per un proprio tornaconto e ne nacquero fedi e religioni che servirono per dare delle leggi comportamentali a popolazioni che non ne avevano, affermando che venivano direttamente da Dio.

Così l'uomo credette e  ubbidì , e fu assoggettato, manipolato e incriminato come un peccatore sin dalla nascita e le sue “novelle ali” gli furono tarpate di netto.

Gli anni passarono e nel frattempo, alcuni dei primi, cioè coloro che utilizzarono l'arcano per il proprio miglioramento, furono accusati di essere degli eretici, vennero torturati e infine bruciati sui roghi.

Per fortuna alcuni di questi riuscirono ad andare oltre senza essere scoperti , dando vita  a scuole iniziatiche che preservarono il mistero, occultando la Pietra, preservando la Verità ai profani e ai soffiatori senza scrupoli, per poi liberare interi popoli, creando nazioni ed istituzioni libere, lavorando per il Bene dell'Umanità e alla Gloria del Grande Architetto dell'Universo.

La Fortuna gira

Ogni cosa che ebbe un inizio avrà senza dubbio una fine e in questi tempi si avverte che sta per accadere la fine di un ciclo.

Il cambio di polarità si è verificato col risveglio della Dea, ossia della forza femminile e, secondo i maestri di ERKS ne segnò l'inizio la data dell'8/08/1988 e d'allora fino ad oggi fu un crescendo a 360° e le due polarità, tanto quella maschile quando quella femminile, sono quasi allo stesso livello.

Mancano soltanto mille giorni per raggiungere la polarità assoluta e il rapporto uomo – donna saranno vissuti in perfetta armonia, in quanto essi saranno giunti ad uno stato androgino, simile in tutto e per tutto agli dei creatori.

Allora gli dei cammineranno insieme agli uomini, e il tempo passato paragonato ad un deserto, verrà trasformato dall'uomo nuovo in un bellissimo giardino.

Il Soffio delle ossa produce la Pietra Potabile

Così l'uomo-donna dell'entrante ciclo, conoscerà riconoscendo la propria Pietra e ritroverà la “veram medicinam” per guarire e risvegliare, la propria anima-animus dormiente.

E sarà il “soffio delle ossa” quale divino orgasmo a procurare le ali allo Spirito nascente o una Mer-ka-ba, per liberarsi negli spazi infiniti, come in un cerchio, il cui centro è dappertutto e la circonferenza in nessuna...

La visione della Mer-ka-ba da parte di Ezechiele

Ecco l'uomo nuovo, camminante dello Spazio, uomo universale che da schiavo diverrà libero, che migliaia di volte pagò con la propria vita il prezzo della Libertà, che scese agli Inferi, patì le paure dell'Inferno, fu legato come Prometeo alle rocce della materia e finalmente salì ai Cieli – celati, raggiungendo la Luce e lo stato Cristico.

Adesso è e sarà, e nulla potrà interferire nel suo stato di grazia, perché ha meritato la corona, e come eroe, siederà alla mensa degli dei dell' Olimpo per sempre.

I nostri “carcerieri”

I nostri “carcerieri” in fin dei conti meritano una nostra riconoscenza, perché nella fanciullezza della nostra vita ci guidarono, a volte nel rigore, a volte nella misericordia, portando avanti la loro missione, e continuano ancora ai giorni nostri, il loro cammino, fino al risveglio dell'ultimo essere umano.

E quando i loro templi saranno deserti, allora forse, si renderanno conto che il loro compito è completato, ed un nuovo ciclo avrà inizio ad un ottava superiore.

La Pietra Occulta

C'è una pietra occulta, nascosta e sepolta, profondamente sotto una sorgente; essa è vile, povera e senza nessun valore; ed è scoperta di escrementi e di sterco; ad essa, sebbene sia sempre la stessa, vengono dati parecchi nomi diversi.

"La realizzazione della pietra dei filosofi nell'Opus Magnum"

J.D. Mylius. (Francoforte 1628)

Il saggio Morien dice che questa pietra, è animata perché ha le virtù per procreare e generare. Questa pietra è tenera, ed ha la sua origine in Saturno o in Marte, Sole e Venere; e se essa é Marte, Sole e Venere...” Nicolas Flamel.

E per concludere, Nicolas Valois ci dice: “ Esiste una pietra dalle grandi virtù, che è chiamata pietra ma non é una pietra, è minerale, vegetale e animale, si trova in tutti i luoghi ed in ogni tempo, presso qualsiasi persona.”

Cercate e troverete!

 

 

 
di Alfredo Di Prinzio
 

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Alfredo Di Prinzio (Maestro Kuthuma di Erks) risponde sul tema Ermetismo e Tradizione iniziatica, offrendo consulenze.

Per informazioni numero: 340/3393547

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