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Il Segreto Iniziatico della Piramide
(01/05/2004)

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La piramide, simbolo del Fuoco, è il luogo sacro per eccellenza dove si manifesta la divinità in forma di energia.
La Tradizione Ermetica ha conoscenza di questo significato, perciò da sempre il triangolo rappresenta la Trinità, ossia Dio Trino ed Uno. E l'occhio collocato nel suo centro simboleggia la forza di Dio in atto (1). Così ogni piramide ha quattro triangoli che identificano la forza della Creazione negli elementi: fuoco, acqua, aria e terra, appoggiati su una base quadrata che non è altro che il quaternario, ossia la manifestazione di Dio in questo piano. Allora se osserviamo una piramide e immaginiamo di vedere un occhio o un sole inserito nel centro, avremo una specie di accumulatore di energia cosmica che irradia ai quattro punti cardinali equilibrio, armonia e stabilità. Questa era una delle funzioni della grande piramide, una specie di faro cosmico che con la sua energia benediceva continuamente questo nostro pianeta, trasmutando le basse energie in "oro puro", migliorando la qualità della vita. In tutti i templi massonici l'occhio inserito nel Delta Sacro rappresenta il Grande Architetto dell'Universo ed è collocato ad Oriente.
I cavalieri Templari, che sicuramente erano a conoscenza di questo arcano, adottarono come loro simbolo egregorico la croce patente, che non è altro che una piramide aperta avente due funzioni: una di spandere energia e la seconda di far convergere l'energia al punto centrale, dove i quattro elementi si uniscono creando la Luce, che non è altro che la sublimazione degli elementi, o energia cristica che "toglie i peccati del mondo per la salvezza dell'Umanità", usando il linguaggio cristiano.
Perché questa grande piramide è così potente? Perché nelle sue "Viscere" racchiude una grande torre di granito chiamata Zed o Died, che non è altro che il fallo o colonna vertebrale di Osiride, che emana dal basso verso l'alto un grande e potente flusso energetico che arriva fino alle dimore degli dei stellari. Perciò la piramide è il simbolo più sacro che antiche culture ci hanno lasciato ed è il miglior dono per tutte le civiltà passate, presenti e future. Il secondo scopo della grande piramide è prettamente iniziatico ed era usato nella fase finale del percorso del neofita. Infatti questi, dopo aver superato le prove o viaggi negli elementi, bendato ed al buio, era guidato nell'ultimo viaggio dentro la piramide da un sacerdote, detto il Terribile, con la maschera del dio Anubis. La prima "stazione" era nella Camera Caotica dove l'iniziando entrava in diretto contatto con gli Amenti, sale che si trovano nel cuore della terra dove brucia il Fuoco del Tutto, Spirito di Vita, dove siedono coloro che guidano le forze vitali pesando e osservando il progresso dell'Umanità. Lì il neofita era autorizzato a proseguire per passare alla Camera della Regina o di Iside, dove l'energia femminile della Grande Madre attivava la parte corrispondente nel corpo fisico del candidato, ossia le sue acque sede delle emozioni e dei sentimenti. Una volta conclusa questa attivazione mancava l'ultima nella Camera del Re o sarcofago simbolico di Osiride. In quest'ultima fase il candidato, impressionato e tremante per le grandi emozioni subite, al buio era trascinato quasi curvo, piegato, genuflesso in quest'ultimo viaggio: era la giusta maniera di varcare quella soglia sacra, che mai nessun profano aveva penetrato, con umiltà e rispetto. Allora la guida, il terribile Anubis, come il Mercurio Psicopompo, o il nostro Caronte dantesco, porgeva loro la Coppa delle libagioni e faceva bere loro una bevanda particolare che successivamente procurava al neofita uno stato di sopore catalettico, così veniva adagiato dentro il sarcofago o culla; e dopo qualche istante il Terribile iniziava una cantilena del Libro dei Morti, procurando al candidato una uscita in astrale dal suo corpo, e questo, incanalato nei flussi energetici della Piramide, veniva "sparato" verso la costellazione di Orione, o quella di Sirio, le Dimore degli Dei, così questi in persona istruivano con il lume della propria saggezza divina il neofita. Alla fine lo stesso dio dava la consacrazione finale, e al rientro nel suo corpo, risvegliandosi, l'uomo non era più quello di prima, era un Figlio della Luce.
Lo stesso Napoleone Bonaparte, essendo un iniziato alla Muratoria e conoscendo questo mistero, durante la campagna in Egitto rimase una notte intera sdraiato in un sarcofago; quello che è successo non lo sappiamo, comunque egli fu sicuramente un grande personaggio.
Dicono alcune tradizioni orali che lo stesso Gesù-ben-Joseph ricevette lì la sua consacrazione finale prima della sua missione pubblica sdraiato in quel sarcofago vuoto, e nessuno mai è riuscito a spiegare il perché; per farlo ci vorrebbero degli uomini di conoscenza.
Sempre, in ogni tempo, migliaia di ricercatori si sono mossi per scoprire questo grande mistero, ma ahimè, è difficile che trovino qualcosa, perché non essendo costoro iniziati agli antichi misteri, utilizzano un metodo di ricerca diverso, privilegiando la mente, con la quale non scopriranno mai ciò che il cuore ha nascosto. Inoltre non credendo a queste "storie" e alla conoscenza di queste antiche civiltà, considerano tutto ciò solo fandonie.
La Grande Piramide è il Tempio per eccellenza dell'Umanità, e la cosa più triste è la profanazione quotidiana da parte di persone curiose, che giorno dopo giorno le hanno risucchiato l'anima.
Forse per ridarle il rispetto e il valore spirituale che si merita sarà necessario un nuovo ritorno di Osiride. Ma anche se così fosse, i vari Set attuali lo farebbero nuovamente a pezzettini, e questa volta la sua fedele sposa Iside non è detto che riuscirebbe a ricomporre nuovamente il suo corpo. A questo punto mi piacerebbe fare una proposta a coloro che l'hanno in custodia: ripristinare una nuova era Osiridea, usando capitali di tutto il mondo, rivestire la piramide con dei lastroni di calcare bianco, come era prima di essere stata spogliata, rimettere il piramidion sulla sommità. E alla fine pulirla, purificarla e riconsacrarla nuovamente al Creatore dell'Universo. Dopo, ne sono sicuro, quando questo Tempio e Grande Faro Cosmico inizierà ad emanare nuovamente energia "divina" della nuova Era dell'oro, Horus, sulla Terra regnerà la pace.
Sarà un sogno, un'utopia? Chi lo può sapere, ma provare non nuoce a nessuno e del guadagno beneficerebbe tutto il pianeta.

Nota finale dell'autore.
Con ogni probabilità fu la civiltà Atlantidea a trasmettere al popolo di Khem (Egitto) il segreto delle piramidi. Così queste, come ponti dimensionali, permettevano agli iniziati d'allora di viaggiare per il cosmo e visitare le diverse dimore stellari, e anche fare dei riti per incanalare quelle "energie ordinate" e proiettarle per i diversi bisogni. Era il tempo in cui gli dei camminavano con gli uomini, così in tutta la Terra si alzarono questi "monumenti templari", dalla Cina al Sud America, in Africa e in Europa, e quelle civiltà fiorirono dappertutto: erano l'Arcadia, il Paradiso terrestre, l'Eden, e tutto questo durò fino a quando l'ignoranza e la barbarie di popoli primitivi presero il sopravvento e con la forza delle armi distrussero tutto quello che non riuscivano a capire. Gli dei allora rientrarono nelle loro dimore, forse stanchi di lottare per cambiare quest'uomo eretto che di sapiens ha molto poco.
Ma adesso l'uomo inizia a comprendere i suoi errori e sta rinascendo la speranza che gli dei ritornino a benedire la Terra.
 
NOTE
(1) Osservate il retro di un biglietto da un dollaro. C'è una piramide con l'occhio di Ra. In questo modo la potenza intrinseca di quella valuta si valorizza all'infinito, portando come "marchio" il segno della sacralità. Coloro che hanno realizzato l'Euro avrebbero dovuto consultare uno specialista dei simboli sacri per dare alla moneta un valore non solo materiale, ma anche simbolico.
 
 
di Alfredo Di Prinzio

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